mercoledì 29 luglio 2015

LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI IN INTERNET

Nella giornata di ieri alla Camera dei Deputati è stata presentata dalla Commissione per i diritti ed i doveri in Internet la Dichiarazione dei diritti in Internet, il primo documento relativo ai diritti legati al web prodotto nel mondo a livello istituzionale. 


Photo Credit: iljournal.today


Esso è composto da 14 articoli: 

Articolo 1: Riconoscimento e garanzia dei diritti

Articolo 2: Diritto di accesso

Articolo 3: Diritto alla conoscenza e all’educazione in rete

Articolo 4: Neutralità della rete

Articolo 5: Tutela dei dati personali

Articolo 6: Diritto all’autodeterminazione informativa

Articolo 7: Diritto all’inviolabilità dei sistemi, dei dispositivi e domicili informatici

Articolo 8:  Trattamenti automatizzati

Articolo 9: Diritto all’identità

Articolo 10: Protezione dell’anonimato

Articolo 11: Diritto all’oblio

Articolo 12: Diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme

Articolo 13: Sicurezza in rete 

Articolo 14: Governo della rete

Qui il testo completo del documento, che ha come obiettivo quello di salvaguardare i diritti della persona nella sua sfera pubblica su Internet, definito "una risorsa globale e che risponde al criterio della universalità". 


sabato 25 luglio 2015

LIGASTORY, ASPETTANDO CAMPOVOLO

Il 19 settembre Ligabue tornerà live all’Aeroporto di Reggio Emilia per il suo terzo Campovolo, organizzato per celebrare i suoi 25 anni di carriera iniziati con l’album “Ligabue”. E proprio il suo primo album verrà cantato interamente assieme ai ClanDestino, la band che fu protagonista dell’album d’esordio del cantante emiliano. Oltre a “Ligabue” verrà cantato interamente anche l’album “Buon Compleanno Elvis” - uscito cinque anni dopo (1995) – assieme alla band La Banda e il meglio dell’album “Il Giro del Mondo” assieme alla band Il Gruppo.

Photo Credit: YouTube, Warner Music Italy


Il canale SkyArteHD ha recentemente dedicato uno speciale di due puntate dal titolo LIGASTORY nel quale è stata ripercorsa la storia degli album “Ligabue” e “Buon Compleanno Elvis”, attraverso interviste a Ligabue, ai membri delle band e ai produttori discografici che hanno contribuito in qualche modo al nascere e al crescere della carriera di Luciano, accompagnandolo fra un brano e l’altro. Tante le notizie inedite per i fan di Ligabue, svelate nel corso dello speciale fra un ricordo e l’altro, come ad esempio il titolo e il brano originali della storica canzone “Balliamo sul Mondo”, all’inizio concepita come “Eroi di latta” per criticare l’ipocrisia e la falsità del mondo musicale e dello spettacolo. Ma anche la canzone “Buon Compleanno Elvis”, che all’inizio si intitolava “Nati col vento contro”, poi invece modificata e dedicata al cantante Elvis Presley per i suoi sessant’anni.



Lo speciale ripercorre ogni singolo brano dei due celebri album di Ligabue, con Luciano e la band che ricordano le emozioni che quelle canzoni trasmettevano, ripercorrendone ad esempio anche il suono e la ritmica, come “Vivo morto o X”, ispirata ai canti dei marines durante il loro addestramento, ma anche “Bambolina e Barracuda”, nata da un ricordo di Luciano relativo al padre che fischiettava spesso la canzone “Ba ba baciami piccina” di Alberto Rabagliati. Ed è così che può nascere una canzone, da un ricordo o da un’emozione. E proprio le emozioni sono il filo conduttore che lega le canzoni e gli album di Ligabue: basti pensare a “Certe Notti”, “Hai un momento Dio?” e “Viva!”, per citarne alcune. Ma fra tutte “Sogni di Rock’n’Roll” è quella che Luciano definisce “il Big Bang del mio primo album”: una canzone dalla quale fuoriescono tutti i sogni, i progetti e le speranze legate alla musica e all’amore per il rock.



Queste e tante altre storie vengono raccontate nello speciale di Sky Arte, in attesa di Campovolo 2015, un grande evento che permetterà ai fan di Ligabue di celebrare la carriera del cantante, anche attraverso una vera e propria festa che inizierà il giorno prima del concerto. Aspettando Campovolo sarà infatti l’evento che introdurrà il concerto attraverso intrattenimento da strada e le proiezioni dei film “Radiofreccia” e “Da zero a dieci”, che hanno visto proprio Ligabue come regista.



LIGABUE 

Lato A
1  Balliamo sul mondo– 4:33
2  Bambolina e barracuda– 5:14
3  Piccola stella senza cielo – 3:57
4  Marlon Brando è sempre lui– 4:12
5  Non è tempo per noi – 3:30

Lato B
1  Bar Mario – 3:54
2  Sogni di rock 'n' roll – 3:57
3  Radio Radianti – 3:26
4  Freddo cane in questa palude – 1:06
5  Angelo della nebbia – 4:59
6 Figlio d'un cane – 2:53

ClanDestino: Gigi Cavalli Cocchi (Batteria), Max Cottafavi (Chitarra elettrica), Luciano Ghezzi (Basso)

BUON COMPLEANNO ELVIS

Vivo morto o X – 4:17
2 Seduto in riva al fosso – 4:29
3 Buon compleanno, Elvis! – 4:06
4 La forza della banda – 4:21
5 Hai un momento, Dio? – 4:40
Rane a Rubiera blues (strumentale) – 1:03
Certe notti– 4:20
Viva! – 3:39
I "ragazzi" sono in giro – 4:22
10 Quella che non sei – 4:01
11 Non dovete badare al cantante – 3:36
12 Un figlio di nome Elvis – 4:01
13 Il cielo è vuoto o il cielo è pieno – 3:33

14 Leggero – 4:14

La Banda: Federico Poggipollini (chitarra) Mel Previte (chitarra) Antonio Righetti (basso) Roberto Pellati (batteria)

lunedì 20 luglio 2015

ALEPPO MUORE DI SETE

Succede che alla mattina, mentre fai un po' di rassegna stampa per capire cosa c'è di nuovo - o di vecchio - nel mondo, ti imbatti in un tweet de La Stampa che dice: Aleppo muore di sete. Mescolo lo zucchero di canna nel caffè appena versato e intanto apro il link che mi rimanda all'articolo di Marco Tosatti, con la mente che subito mi fa pensare al libro di Francesca Borri, "La guerra dentro", nel quale racconta la sua esperienza da giornalista freelance impegnata a raccontare al mondo la complicata guerra siriana



Il sito de La Stampa si apre ed eccola ancora lì, quella frase: Aleppo muore di sete. Un titolo chiaro, semplice, breve e diretto che già così è un colpo al cuore. Di seguito si spiega come i ribelli di Jabat al-Nusra abbiano tagliato i rifornimenti d'acqua alla popolazione, costretta a lunghe file sotto il sole per riempire taniche e bottiglie in quei pochi punti di rifornimento ancora in funzione. Inevitabilmente subito mi viene in mente quella frase di Francesca che dice: "In Siria e nel Medio Oriente non c'è più alcuna distinzione fra combattenti e civili, anzi: i civili sono diventati un bersaglio per destabilizzare l'avversario". Quando si parla di guerra siamo abituati a pensare a carri armati, bombe, strategie militari e bombardamenti come se ad affrontarsi fossero due squadre di calcio contrapposte in una partita nella quale assiste un grande pubblico: solo che in guerra il pubblico non sta a guardare ma viene - suo malgrado - coinvolto in una partita disumana. Donne, anziani, bambini: non c'è differenza, tutti diventano obiettivo in una strategia volta a destabilizzare l'avversario, anche a costo di tagliare i rifornimenti d'acqua facendo morire innocenti non solo di fame ma anche di sete. 
Photo Credit: aiulas.org
Ti vengono in mente le storie e i nomi che Francesca racconta nel suo libro e forse un po' riesci ad immaginare la crudeltà della guerra, che non è solo armi e bombardamenti ma anche cinismo. Un cinismo che nasce da una coscienza assopita e dalla distrazione del mondo, troppo impegnato a seguire mode e sensazionalità, di fronte alle quali 4 milioni di profughi, 7,6 milioni di sfollati e migliaia di cristiani perseguitati e uccisi per il loro credo religioso non contano nulla. Nella sola Aleppo i cristiani sono passati da 250mila a 50mila in una crisi umanitaria che necessita 5,5 miliardi di dollari di aiuti, in favore di chi scappa da una guerra crudele nella quale si taglia pure l'acqua. Fortunatamente c'è anche chi la coscienza ce l'ha sveglia e vigile, aiutando come può chi è in difficoltà, come Aiulas Onlus che ha stanziato una raccolta fondi per un progetto che ha come obiettivo quello di facilitare la distribuzione a domicilio dell'acqua. Sperando che l'uomo prima o poi impari a dare più retta alla propria coscienza...