
Questa, in estrema sintesi, la fine che ha fatto Emanuel, il ragazzo nigeriano di 36 anni ucciso ieri a Fermo dopo che aveva cercato di difendere sua moglie dagli insulti e dalle aggressioni di due ultrà locali.
C'è poco da dire e da scrivere in merito, se non che questo, oltre a essere puro razzismo, è qualcosa di disumano e inaccettabile. Se ne parlerà fino a domani, massimo dopodomani, e poi tutti si saranno dimenticati di te, Emanuel, che hai superato mille pericoli per sperare in una vita migliore spezzata da chi ti dava della bestia senza rendersi conto di esserlo lui per primo.
Nessun commento:
Posta un commento